Trasloco in vista… e le bollette? Chiedici aiuto!
Primavera è tempo di traslochi. E come la mettiamo con passaggi, chiusure e attivazione di utenze?
È necessario porre molta attenzione ai passaggi utili per non incorrere in errori che potrebbero costare cari, sia in termini economici che in fastidi burocratici.
La prima cosa da fare, prima di entrare nella nuova casa è assicurarsi di essere nella condizione di regolare intestatario del contratto di locazione o di proprietario dell’immobile.
A questo punto si dovrà contattare la compagnia fornitrice per farsi illustrare le modalità di gestione della pratica, che sarà diversa a seconda che si tratti di allaccio, prima attivazione, voltura e subentro:
L’allaccio è l’attivazione dell’utenza a partire da zero, quella che comprende anche l’installazione del contatore e necessita di tempi abbastanza lunghi (anche un paio di mesi).
La prima attivazione, invece, utilizza il contatore preesistente, è quindi più semplice e veloce (circa due settimane).
La voltura e il subentro sono altrettanto rapidi perché occorre semplicemente cambiare il nome dell’intestatario su una linea già attiva. I costi sono compresi tra i 50 e i 100 euro una tantum per la gestione della pratica.
Se invece abbiamo bisogno di disdire un contratto perché stiamo lasciando definitivamente una vecchia casa e vogliamo tempi certi della chiusura, dobbiamo contattare il fornitore e richiedere la documentazione idonea da compilare per la disdetta.
Tutta la documentazione da fornire per ogni passaggio deve essere indicata dal fornitore e dovrà poi essere rinviata tramite raccomandata o pec.
Non esitare a contattarci per maggiori chiarimenti, un esperto ti aiuterà in ogni passaggio.
Ilaria Fusco