Gas, rialzi in bolletta
Dopo mesi di bilanci positivi, ad aprile, l’ARERA, Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e l’Ambiente, ha riscontrato un nuovo aumento sulle bollette del gas, del 22,4% rispetto al mese di marzo.
L’aumento in bolletta, però, non è stato causato da un rialzo del costo della materia prima gas; anzi, le quotazioni del metano sono lievemente calate.
L’incremento è dovuto principalmente alla componente UG2, corrispondente a una quota degli oneri di sistema; in particolare, tale valore era stato scontato a partire da luglio 2022 a seguito di una serie di interventi del governo Draghi per bilanciare i notevoli aumenti delle tariffe. Questa misura, ora, gradualmente viene eliminata e si ritorna alla normalità.
In sostanza, nonostante il leggero calo del prezzo medio all’ingrosso, l’aumento in bolletta riscontrato è stato causato dalla riduzione dello sconto relativo a una componente degli oneri di sistema, di cui abbiamo usufruito per circa un anno. Questa riduzione è stata prevista dal recente “Decreto Bollette” (DL 34/2023).
Il presidente di ARERA, Stefano Besseghini, spiega che, probabilmente, l’aumento sarà percepito poco perché in questo periodo dell’anno i consumi del gas diminuiscono e sottolinea anche l’importanza dei vari interventi che, invece, impattano positivamente sull’importo totale delle bollette, come la riduzione dell’IVA al 5% e l’azzeramento di tutti gli altri oneri di sistema.