Da Enea, una mappa dell’agrivoltaico in Italia
L’agrivoltaico nasce dalla combinazione di energia fotovoltaica e coltivazioni agricole sulla stessa area, abbinando pannelli solari (installati ad un’altezza tale da consentire il passaggio delle macchine agricole) e piante sui terreni agricoli.
La sfida è quella di generare colture ed energia simultaneamente e senza conflitti.
L’agrivoltaico è destinato a crescere, producendo benefici per la produzione energetica da fonti rinnovabili, ma anche benefici per il clima, il suolo e le colture.
Infatti, le piante vengono protette dai pannelli solari dai raggi del sole di mezzogiorno e si trasformano in piccoli raffreddatori evaporativi. Assumono carbonio per la fotosintesi aprendo i loro pori, mentre lasciano uscire l’acqua dalle foglie, creando un microclima più fresco. Grazie al microclima più fresco, i pannelli fotovoltaici funzionano meglio. La relazione benefica è biunivoca: i pannelli, a loro volta, possono agire come una barriera contro l’eccessiva radiazione solare, il calore, la siccità o le forti precipitazioni. Ciò fornisce la protezione necessaria alle colture nelle stagioni estremamente calde o con forti piogge, consentendo loro di crescere senza subire i cambiamenti stagionali. Inoltre, l’ombra creata dai pannelli contribuisce a mantenere il terreno umido più a lungo, garantendo alle piante un apporto idrico ottimale e contribuendo di conseguenza ad un risparmio idrico.
Pertanto, l’impiego di un impianto agrivoltaico è favorevole per contribuire ad affrontare la crisi climatica e l’innalzamento delle temperature, permette un’agricoltura sempre più efficiente, e contribuisce alla transizione energetica.
Enea ha realizzato una mappa del potenziale agrivoltaico nazionale su scala regionale, per sostenere le PA nella pianificazione del settore. La mappa è stata elaborata da un team di ricercatori del Centro Ricerche Enea di Portici su criteri di minimizzazione dell’uso del suolo e ottimizzazione della produzione energetica e agricola, ed è ora in fase di validazione e in futuro potrà essere accessibile online.